La Fam. D’Amico è proprietaria dal 1972 del Podere Mocale. Dal 1985 aperto come Agriturismo Biologico, Albergo Diffuso. All’interno del Borgo un piccolo Museo di Arte contadina. Nell’occasione del 50° dall’acquisto dell’unità poderale, la Fam. ha intenzione di rendere evidente con pannelli all’interno della struttura, un percorso museale riguardo le origini , il restauro, la convivenza della famiglia proprietaria residente stabilmente, con gli ospiti “residenti temporanei”. La politica dell’albergo diffuso. Di seguito un piccolo accenno del libro scritto dalla Prof. S. Malduri sulla nostra “Casa”.
“Nella pianta del popolo di S. Michele di Sopra redatta dai Capitani di Parte, nell’ambito della mappatura del contado fiorentino da essi compiuta nell’ultimo ventennio del Cinquecento, Mocale non è segnalato, tuttavia sapiamo che il toponimo era già noto ed in uso, come ci attestano fonti storiche coeve.
Negli anni Settanta del Cinquecento infatti in luogo detto Mocale possedeva appezzamenti di terra Bartolomeo Concini, il valente segretario e ambasciatore, nonché uomo di fiducia di Cosimo I, che nell’arco di un ventennio si formò un ingentissimo patrimonio di beni immobili nel Valdarno di Sopra ed in particolare nelle podesterie di Terranuova, da cui la sua famiglia proveniva, di San Giovanni, di Figline e di Castelfranco”.
Architetture Medicee a Mocale.