Il museo, situato in una villa risalente agli anni ’40 con giardino, raccoglie oltre 700 ceramiche del XVIII secolo, collezionate durante il Novecento dall’industriale saronnese Giuseppe Gianetti ed integrate da donazioni più recenti, insieme ad un nucleo di opere contemporanee in prevalenza in ceramica. Nella casa-museo sono presenti anche arredi e quadri d’interesse, collocati nelle sale espositive. La collezione permanente è sempre esposta e visibile, e offre una panoramica ampia delle più importanti manifatture di porcellana del ‘700 e un interessante nucleo di maioliche italiane. In parallelo vengono allestite mostre storiche o d’arte contemporanea che valorizzano i percorsi museali, eventi, conferenze, laboratori, incontri. Il museo è stato concepito non solo come luogo di memoria e raccolta, ma come occasione per creare un movimento di espressione-creazione e documentazione-ricerca nell’ambito delle arti visive, plastiche e decorative.