Generale

Il Museo della Città e del Territorio nasce in seguito al restauro di una parte del Castello Acquaviva-Personè, un tempo adibita a uffici amministrativi, ed oggi sede di un percorso museale sulla storia di Nardò dal periodo Romano sino all’età contemporanea, con l’inserimento di importanti oggetti artistici di proprietà della Città di Nardò sin dal XVII secolo. Si è volutamente scelta questa ala del Castello, perché essa rappresenta il cuore dell’antico fortilizio ed anche la parte più antica di epoca angioina, poi ricostruita nel Rinascimento dalla famiglia Acquaviva-Aragona. Nella vocazione naturale del Castello come contenitore culturale, tale luogo arricchisce l’offerta culturale della città.

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Museo della Città e del Territorio


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