Generale

Il Museo Ramai di Force ha un suo primo antecedente importante nella Mostra del rame e del ferro battuto che si svolgeva nei mesi estivi a partire dall’anno 1969. Nel suo proporsi come raccolta di testimonianze in spazi di conservazione, il Museo Ramai di Force risale alla fine del 2005. La struttura museale occupa i locali sotterranei dell’antico Palazzo Canestrari. L’esposizione è finalizzata ad un’osservazione attenta con l’obiettivo di consentire la comprensione della qualità dell’esecuzione dei lavori, delle tecniche, degli usi dei manufatti. La collezione presente nel Museo comprende le principali produzioni dell’artigianato del rame forcese che consistono in oggetti di uso domestico, tra cui i complicati alambicchi, tamburlà in dialetto piceno, destinati ad ottenere il mistrà, a partire dal vino, attraverso un processo di distillazione.

Spazio Lab

Il Museo Ramai di Force organizza le attività didattiche dedicate ai bambini e ai ragazzi, con l’intento di far conoscere la propria storia e la particolarità dei propri manufatti. Fare per imparare è la base su cui lo staff di educatori e artigiani del Museo realizza e promuove le attività. L’obiettivo delle attività laboratoriali è quello di avvicinare e sensibilizzare i ragazzi al patrimonio culturale e artigianale, percepire il bene storico-artistico non solo come un luogo di apprendimento, di esperienze educative, ma anche con un luogo nuovo e divertente in cui poter esprimere la propria creatività. Nei laboratori manuali i ragazzi potranno sperimentare e apprendere l’uso di materiali, tecniche e strumenti.

Libro degli ospiti

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Museo Ramai di Force


Titolare/Fondatore

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