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Al primo piano dell’edificio sociale, dopo aver superato l’atrio storico decorato dal pittore Napoleone Cozzi, il visitatore sale la rampa di scale ottocentesca e, a fianco, della Segreteria, può visitare il Museo sportivo della Società Ginnastica Triestina, collocato nell’ex Sala del Consiglio.

Il Museo nasce quale iniziativa dei coniugi Viatori il 24 maggio 1972: tutt’oggi rimane tra i più anziani musei sportivi italiani, tratteggiando infatti la storia della seconda polisportiva più antica d’Italia. Il Museo parte dagli esordi della Ginnastica, nel 1863; intrecciando di volta in volta storia triestina e italiana, all’insegna dello sport. Si procede attraverso le nove rifondazioni della Ginnastica durante gli anni del governo austriaco; passando poi al periodo delle grandi glorie sportive degli anni Venti e Trenta. Il materiale, frutto dei doni dei soci, annovera una ricca collezione di diplomi, pergamene commemorative, antichi strumenti ginnici, uniformi sociali, distintivi, stemmi, coppe e gagliardetti. Una storia non solo sportiva, quanto artistica e sociale che rivela il grado di interconnessione tra la SGT e Trieste, tra la Ginnastica e la storia italiana.

La società si occupa di numerose discipline sportive che qui vengono ricordate tutte, anche in considerazione dell’elevato numero di atleti premiati con una medaglia alle Olimpiadi. Ben 125 atleti hanno vestito i colori della nazionale, 25 hanno partecipato alle Olimpiadi ottenendo 19 medaglie, di cui una d’oro.

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