Museo etnografico tra gli Appennini, nel Molise centrale. Nasce ispirato a una saga familiare per rappresentare uno spaccato della comunità tra ‘800 e ‘900. Un luogo privato, una casa in cui sono ambientate vicende raccontate nei libri della cofondatrice che diventa luogo collettivo della microstoria dell’Italia del Sud. Una collezione di oggetti, di documenti, di fotografie che narrano i due secoli trascorsi e i fenomeni che hanno caratterizzato la vita della comunità molisana e meridionale in generale: l’emigrazione, la guerra, l’artigianato, la transumanza, il ruolo della donna, le usanze domestiche, la fede, la tradizione, le leggende, la rinascita economica del Dopoguerra, i motori della crescita e del boom economico del secolo scorso. Una sala accoglie l’Antica biblioteca scolastica con un fondo di testi scolastici da inizi ‘800 agli anni Cinquanta del ‘900. La biblioteca comprende un archivio giuridico con documenti e atti dell’800 e del ‘900, testimonianze delle storie genealogiche e familiari di un’intera comunità.