Generale
La “Saletta dei Ricordi” è una mostra-museo permanente di scritti, reperti, manifesti e pezzi originali, ideata e curata da Antonio Tavani come tributo di affetto all’attrice e Miss Italia Marcella Mariani e alle altre vittime del disastro aereo del Monte Terminillo avvenuto il 13 febbraio 1955. La mostra fu inaugurata il 22 novembre 2014 dall’Ambasciatore del Belgio Vincent Mertens de Wilmars, nella sede di Via G. Mazzini a Cantalice (RI).
Successivamente, si è arricchita di contenuti e nuove sale, filmati d’epoca e audio-ricostruzioni curate da Luigi Aldini e Federico Aguzzi. La nuova collocazione degli spazi museali è quella dell’Eremo di San Gregorio Magno nel Comune di Cantalice, costruzione risalente all’anno 1151. Grazie a Tito Stagno, il quale denominò detta tragedia ” La Superga Reatina “, a seguito di uno dei suoi primi servizi giornalistici, è stato possibile porre in data 8 Maggio 2017 alla Basilica di Superga, ai piedi del Mausoleo del Grande Torino, un Totem commemorativo, tradotto in quattro lingue, a perenne ricordo di detta tragedia. Il 18 aprile 2018 la Saletta dei Ricordi ha formalmente sancito il gemellaggio con il Museo Internazionale del Grande Torino e della Leggenda Granata. Ed infine in data 16 Novembre 2019, l’Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo, Fidele Khakessa Sambassi, ha inaugurato la nuova sala museale dedicata al Grande Torino ed al suo allenatore Egri Erbestein.
La mostra è allestita in ricordo dell’indimenticata Miss Italia 1953 Marcella Mariani,
l’antidiva: la ragazzina romana che seppe incantare la moda ed il cinema italiano di quell’epoca. È inoltre dedicata ai familiari dei passeggeri scomparsi nella tragedia del Terminillo e ad Yvonne Poncelet, straordinaria Presidente dell’Associazione AFI (Ausiliarie Femminili Internazionali), organizzazione missionaria internazionale operante in campo medico ed assistenziale, che perse anch’ella la vita in quel tragico volo ed ai membri dell’equipaggio.
La mostra ripercorre il dramma degli ultimi momenti sull’aereo, ricorda le vittime e la pietosa opera di ritrovamento, di recupero e ricomposizione dei poveri corpi imprigionati nel ghiaccio. Testimonia particolarmente quanto seppe prodigarsi tutta la popolazione del reatino per i familiari delle vittime e quale traccia abbiano lasciato quelle forti emozioni e quel dolore collettivo nell’identità locale.
Non è solo un luogo della memoria, ma uno spazio fruibile, per la presenza di cinque sale tematiche, tra le quali, una intitolata al regista Luchino Visconti e destinata alla cinematografia, in collaborazione con le scuole reatine, con il Terminillo Film Festival e con le Pro Loco.
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SALETTA DEI RICORDI
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