Organizzazione

Presidente e Coordinatore nazionale – Marzio Cresci

Laureato in archeologia, integrando la propria formazione universitaria svolge attività professionali e di ricerca sia nel settore archeologico sia in quello museologico e in quello educativo. È attualmente direttore del Museo Remiero di Limite sull’Arno – Centro di documentazione “Mario Pucci” della cantieristica navale e del canottaggio. Ha ricoperto la carica di direttore/coordinatore del Museo Archeologico del Chianti Senese co-progettandone l’allestimento. È stato tra i coordinatori del Museo Archeologico di Montelupo Fiorentino, e in qualità di presidente dell’Associazione “Emilio Sereni” è coordinatore del Parco Archeologico di Poggio La Croce (Radda in Chianti – SI), dove si sperimenta una attività educativa che coniuga l’archeologia dei paesaggi con la simulazione antropologica, sviluppando un contesto di outdoor education. Nella ricerca e nella progettazione museologica fin dagli anni universitari  coltiva la prospettiva ecomuseale per le affinità con i musei di comunità e le sperimentazioni di pratiche partecipative. In questo ambito di interesse ha co-progettato l’itinerario nel paesaggio “La via di Castiglioni” nel comune di Montespertoli (FI), l’Ecomuseo del Chianti ed ha fondato e dirige il Museo diffuso del Chianti.
marziocresci@gmail.com


Vicepresidente – Esmeralda Ughi

Mi sono laureata in Lettere e ho conseguito il dottorato di ricerca in “Il Mediterraneo in età classica, storia e culture” presso l’Università di Sassari. Nei primi anni della mia attività lavorativa mi sono dedicata alla ricerca in ambito storico ed epigrafico, partecipando a progetti nazionali e internazionali e pubblicando diversi contributi scientifici fino al 2007. Dal 2007 insegno Lettere nella scuola secondaria di primo grado. La didattica, per me, non è solo trasmissione di contenuti, ma un’occasione quotidiana di relazione, confronto e costruzione culturale. L’insegnamento si intreccia con il mio impegno nella promozione del patrimonio culturale, con particolare attenzione ai contesti locali e al valore della memoria.

A partire dal 2008 ho orientato la mia attività di ricerca verso l’ambito dell’antropologia marittima, avviando una collaborazione, tuttora attiva, con il Centro Studi sulla Civiltà del Mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara. In questo contesto, insieme a Salvatore Rubino e ad altri studiosi e studiose, ho condotto ricerche e curato la pubblicazione di contributi dedicati alla cultura del mare, alla storia della pesca tradizionale, al patrimonio immateriale e all’immaginario mediterraneo. Ho inoltre co-curato numerosi eventi culturali, percorsi educativi e iniziative di divulgazione scientifica, spesso in dialogo diretto con le comunità locali.

Dal 2016 all’aprile del 2025 sono stata curatrice, e in seguito direttrice, del Museo della Tonnara di Stintino. Durante il mio mandato, ho lavorato per trasformare il museo in un luogo vivo e partecipato, radicato nel territorio e aperto alla comunità. Attraverso convegni, conferenze, mostre, concerti, presentazioni di libri, laboratori, progetti editoriali e attività condivise, ho cercato di dare forma a un museo che raccontasse, con sobrietà e rigore, la complessità e la ricchezza di un patrimonio fatto non solo di oggetti, ma anche di storie, volti e relazioni.

https://independent.academia.edu/EsmeraldaUghi

Consiglio direttivo


Annalisa Bonomi

Inizialmente impegnata  nella catalogazione dei beni monumentali e architettonici  per la Provincia Autonoma di Trento, poi nella progettazione e conduzione di percorsi didattici con il MART Museo d’Arte Moderna e contemporanea di Trento, il Museo Castello del Buonconsiglio monumenti e collezioni provinciali e altre sedi museali, dal 2002 si dedica alla libera professione. Nella condivisione e sviluppo di nuovi progetti  supporta anche le amministrazioni o enti nel processo di reperimento fondi. Collabora con amministrazioni comunali, enti provinciali, associazioni e società  nella progettazione e realizzazione di percorsi accessibili per non vedenti, allestimenti e percorsi espositivi indoor e outdoor, comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, progetti di fattibilità, organizzazione di momenti di sensibilizzazione, educazione e formazione anche inserendo produzioni artistiche o teatrali. E’ stata referente per l’educazione allo sviluppo sostenibile per l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente di Trento in diverse comunità di Valle e negli ultimi 5 anni nell’Alto Garda e Ledro, dal 2012 al 2015 referente per la comunità della Valle dei Laghi dell’Ecomuseo della Valle dei Laghi di cui ha seguito tutto il processo di costituzione e organizzatrice per l’Alto Garda e Ledro e con cui continua a collaborare.

 


Vincenzo Burragato

Nasce a Scicli il 23 ottobre del 1979, diplomatosi nel liceo scientifico della sua città, si trasferisce a Roma dove frequenta il corso di laurea in Sociologia alla Sapienza e, nel frattempo, collabora con diverse testate giornalistiche cartacee e web, per le quali redige recensioni musicali e reportage di concerti. Comincia poi a lavorare presso l’ufficio stampa Free Trade di Melina Cavallaro occupandosi della promozione sui media di artisti, spettacoli musicali e teatrali e lavori discografici.
Nel 2006 si trasferisce e Pescara e si laurea in Storia presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara. A Scicli si occupa di Ospitalità in quanto Amministratore Delegato di Scicli Albergo Diffuso. Fondatore e Presidente di Tanit Scicli e del Centro Studi e Documentazione città di Scicli, ha avviato con Tanit la gestione e l’apertura di siti culturali quali l’Antica Farmacia Cartia, Palazzo Bonelli-Patané, la chiese di San Giuseppe e del Calvario a Scicli e la creazione di passeggiate e percorsi culturali in città oltre all’organizzazione di eventi; diversi, infine, gli articoli storico scientifici scritti, i convegni di storia locale organizzati o dove è intervenuto come relatore, oltre alle collaborazioni come esperto nelle pubblicazioni di altri storici. Nel 2024 è fra gli autori del saggio Non Omnis Moriar – Il Cimitero Monumentale di Scicli.
Tra le sue passioni la lettura, lo sport, le tradizioni e il folklore locale.

 

 


 

FullSizeRenderRino Lombardi

Rino Lombardi scrive testi per la pubblicità, però ogni tanto è contento di evadere dal solito tran tran con la sua attività parallela, quella di sognatore. Sogna come tutti. Anzi, peggio! Si è messo in testa di fare un museo dedicato alla cosa più triestina che c’è. Gli amici gli hanno dato una bella mano.

E ci sta provando, con tante eoliche attività, compresi i suoi laboratori del vento che sono anche finiti in un libro “La-BORA-torio-Alla scoperta del vento di Trieste” per i tipi dell’Editoriale Scienza. Visitate il “suo” Magazzino dei Venti, il primo (mini)museo del vento, in Italia, in Europa… Forse nel mondo? Sarà ancora più contento se gli porterete soffi dalla vostra città: vi regalerà un bel diploma. “Ambasciatore eolico”. Fa curriculum. www.museobora.org

 


Presidente onorario

Giancarlo Dall’Ara

Docente di marketing nel turismo presso il CST di Assisi dal 1986 al 1991 e presso l’Università di Perugia dal 1992 al 2010, è consulente di Regioni turistiche italiane, Musei e Sistemi Museali, destinazioni e Consorzi di operatori, nonché Presidente dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi. Propone un approccio non tradizionale al marketing e all’accoglienza­, sviluppando temi quali la gestione delle relazioni, del Ricordo e del Dono, e valorizza strumenti quali il Racconto, i “Rimandi”, e le Reti. Tiene regolarmente seminari di aggiornamento sui mercati turistici, sul ruolo degli Uffici informazione Turistica e più in generale sui temi e i progetti di Accoglienza. Dopo aver messo a punto un modello di ospitalità originale (l’albergo diffuso) ha fondato l’Associazione nazionale degli Alberghi Diffusi della quale è Presidente. L’associazione ha ricevuto, al World Travel Market di Londra l’ambito WTM Global Award. Fondatore e Presidente dell’Associazione Nazionale

 


Soci onorari

Giorgio Gallavotti

Mi chiamo Giorgio Gallavotti, ho 83 anni, nato e vissuto a Santarcangelo di Romagna Rn. Sono l’ideatore e fondatore del Museo del Bottone, che fa parte della Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM), di cui sono stato un cofondatore e oratore ufficiale nei nove Convegni Nazionali fatti in giro per l’Italia.

Mio Padre negli anni 1920 ha rilevato in Santarcangelo un vecchio Bazar chiuso da circa 20 anni, l’attività di merceria è stata poi chiusa da me nel 2002. Dentro a quel Bazar, fra altre cose, vi era una parete di bottoni in stile LIBERTY ED ART DECO da fine anni 1800. Pertanto possiamo dire che abbiamo venduto bottoni per tutto il 1900. Il Museo del Bottone ha aperto in sede fissa il 10-05-2008. Vissuto fra i bottoni, appassionato di storia e dei viaggi, ho capito che il bottone attraverso la sua simbologia è la memoria della storia. Ho capito che il successo deriva dall’accoglienza e dal rapporto fra visitatore e guida interna. Nel 2014 i visitatori sono stati 54.000. La media dei visitatori è di 40.000 annui. Raccontiamo dal 1600 ai tempi nostri con 14.000 bottoni, da 58 nazioni da tutti i continenti più due che sono stati nello spazio, quattro secoli di storia, arte, cultura, seduzione, moda e società. Siamo riusciti ad avere anche i bottoni, con tanto di documenti, della talare di Papa Francesco.

 

 


Segreteria

Paola Sorci

Laureata in economia ho iniziato ad occuparmi di turismo nei primi anni ’90 svolgendo attività di docente-ricercatore presso il CST di Assisi. Ho pubblicato alcuni saggi in materia di marketing turistico, e come partner dello studio di marketing turistico GDA seguo ricerche e progetti di sviluppo turistico. Sono responsabile dell’osservatorio sull’Ospitalità diffusa e mi occupo della segreteria amministrativa e del coordinamento di APM sin dalla sua costituzione.

 

 

 

Ilaria Alfani

Progettista nei settori educativo, culturale e della partecipazione, si occupa della gestione e attuazione di progetti per lo sviluppo di relazioni e collaborazioni innovative tra Musei e Comunità, con particolare riferimento al rapporto Scuola-Museo. Ha svolto tutto il suo percorso in ArcheoProgetti soc.coop. di cui è Presidente del CDA dal 2006